giovedì 3 aprile 2008

TONINO CERA (PD) INCONTRA I CITTADINI DI RIGNANO GARGANICO NEI BAR E PRESSO I CIRCOLI CULTURALI

A SAN MARCO IN LAMIS COMIZI DI QUARTIERE

RIGNANO GARGANICO. Per propagandare il proprio programma di governo alla Provincia di Foggia il candidato del Partito Democratico nel collegio Rignano-San Marco incontra gli elettori direttamente nelle proprie abitazioni, nei bar e nei circoli culturali. Si tratta di Tonino Cera, dirigente scolastico e capo-gruppo uscente del Pd a Palazzo Dogana che, dopo aver costituito una segreteria intercomunale per dare spazio e visibilità anche agli elettori del più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano, da qualche giorno è alle prese con una campagna elettorale porta a porta, come accadeva fino a qualche decennio fa. Sono sempre meno, infatti, gli elettori che seguono comizi, incontri-dibattito e conferenze, così Cera corre ai ripari e fa quello che tanti politici hanno dimenticato, anche per colpa di leggi elettorali sempre più liberticide e anti-costituzionali, che di fatto hanno allontanato la politica dalla gente e immerso gli elettori in un mondo irreale e sempre più mass media-dipendente. Con microfono e un folto gruppo di sostenitori e di attivisti del partito, che diffondono direttamente nelle case degli elettori volantini, programmi e immagini del candidato, continua con i comizi di quartiere nella sua San Marco in Lamis e incontra la popolazione in quel di Rignano Garganico. Lo ha fatto anche l’altra sera quando ha incontrato i rignanesi nei bar e presso la sede del partito. Il contatto diretto, a quanto pare, piace di più agli elettori che possono chiede ad un candidato “in carne ed ossa” quello di cui hanno bisogno, lamentarsi delle cose che non vanno e chiedere interventi per il futuro. Il Pd di Rignano, stando sulla carta, dovrebbe essere il primo partito del centro garganico, potendo contare addirittura su due assessori (il vice-sindaco Matteo Orlando e Rocco Buttacchio) e tre consiglieri comunali (Matteo Nardella, Michele Ciavarella e Nicola Saracino). Ma si dovrà lottare per questo, anche perché sono candidati alle provinciali ben tre rignanesi: Grazia Nardella, Lista Campo; Giovanni Tancredi, Italia dei Valori e Giosuè Del Vecchio, Lista Pepe. Il Pd, come noto, è nato a Rignano dalla fusione della Margherita, dei Democratici di Sinistra, del Circolo Culturale di Sinistra, di gran parte del movimento giovanile “Rignano che vogliamo” e di alcuni indipendenti, e raccoglie le esperienze politiche e amministrative di cattolici, democratici, laici e socialisti. Un ottimo risultato darebbe maggiore vigore anche all’azione amministrativa a Palazzo di Città. Ma ritorniamo al candidato. Chi è Tonino Cera? E’ dirigente scolastico dell' Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore "Pietro Giannone" di San Marco in Lamis, che ingloba il Liceo Classico, il Liceo Scientifico, il Liceo Linguistico, l’Istituto Professionale e il Programmatore. E' stato presidente prima del gruppo dei Democratici di Sinistra, poi del Partito Democratico nel Consiglio Provinciale. L'impegno per San Marco, Rignano e il Gargano in questi cinque anni è stato costante ed appassionato. A Palazzo Dogana non è mai mancato a nessuna delle riunioni del Consiglio o delle varie commissioni. Crede fortemente che il Partito Democratico sia l'innovazione, la nuova opportunità per la Provincia di Foggia e per l'Italia. “Ritorno con voi con lo spirito di chi ha cercato di bene operare e vorrebbe, con il vostro consenso, continuare a farlo per i prossimi cinque anni. La Provincia di Foggia nel corso di questi anni ha intrapreso alcune buone pratiche che debbono essere ora messe a frutto – ha spiegato Cera l’altra sera ai cittadini di Rignano Garganico - le finanze risanate e al riparo da sprechi e spese inutili; il personale ridotto, riqualificato e ricollocato nei vari settori dell'amministrazione; la riaffermazione che Foggia, la Capitanata, il Gargano sono risorse regionali e nazionali che vanno valorizzate; il contenimento delle tasse di competenza dell'Ente Provincia; le opere pubbliche (strade, scuole, ambiente, ecc.) realizzate e quelle progettate che vogliono fare della Capitanata il volano dello sviluppo dell'intero comprensorio del Basso Molise, dell'avellinese e del beneventano, oltre che di quella parte della Basilicata da sempre rivolta verso la Provincia di Foggia”. “In tale scenario ho cercato di inserire anche le secolari questioni sammarchesi e rignanesi. Nelle pagine di questo sito potete leggere quello che è stato realizzato per il nostro territorio e quello che ancora si tenterà di realizzare: è tanto – ha spiegato Cera - questo è un impegno solenne. Oltre a quello che è in fase di progettazione e/o realizzazione, è necessario affrontare l'atavico problema dei nostri giovani, della loro occupazione, del loro futuro nella nostra Terra. L'impegno è rivolto a favorire tutte le iniziative produttive nei vari ambiti del turismo, delle infrastrutture, della gestione sostenibile dell'energia, dei rifiuti, dell'ambiente. Le possibilità sono enormi. Per raggiungere tali ambiziosi obiettivi occorre affidarsi a chi ha dimostrato di possedere capacità politico-amministrative, all'impegno quotidiano di chi amministra la cosa pubblica, alla passione per la propria Terra e per la propria gente”. Traducendo il tutto in parole chiare: la Provincia deve continuare a lavorare per San Marco e Rignano anche per i prossimi cinque anni. Per concludere, l’attivismo del Pd nei due comuni è dovuto soprattutto all’ottima opera di coordinamento dei due segretari cittadini, il rignanese Peppino Di Michele e il sammarchese Paolo Soccio. Ovviamente non è da trascurare l’impegno di Vincenzo Villani, dirigente della Provincia di Foggia e vero “deus ex machina” della campagna elettorale di Cera & Co.

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