lunedì 21 aprile 2008

La campagna del centrosinistra su lavoro, energia e rinnovamento della politica.“La Lega vuole scipparci l’Authority. Pronti alla mobilitazione”

Tre nuovi slogan per invitare i cittadini a scegliere “un presidente giovane”, l’impegno per il “lavoro vero” contro la piaga dello sfruttamento e la scelta di una politica energetica e ambientale che punti sull’innovazione, le fonti rinnovabili e un ciclo dei rifiuti in armonia con le esigenze del territorio. Questa mattina, Paolo Campo ha presentato alla stampa la nuova campagna di comunicazione che ne veicolerà programmi, idee e progetti fino all’appuntamento decisivo del 27 e 28 aprile. “Dall’altra parte – ha dichiarato il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Provincia di Foggia – l’opportunismo elettorale fa prevalere ancora una volta le vecchie logiche di una politica decrepita, pronta a inventarsi alleanze che ingannano gli elettori pur di conquistare poltrone, mettendo in secondo piano un progetto coerente che rilanci la Capitanata. Noi abbiamo fatto una scelta diversa. Quelli che presentiamo oggi non sono soltanto slogan, ma la sintesi di un progetto politico che si basa su fatti concreti: nella mia esperienza di amministratore ho dimostrato concretamente la capacità di favorire la creazione di nuovi posti di lavoro, impegnandomi a tempo pieno nella costruzione di prospettive e opportunità di sviluppo per la Capitanata. E’ quanto ho intenzione di continuare a fare da presidente di una Provincia chiamata a mettere in pratica una nuova politica. E’ tempo di cambiare”.

Nel corso della conferenza stampa, Paolo Campo è tornato sulle dichiarazioni di diversi esponenti della Lega Nord contro l’assegnazione dell’Authority a Foggia: “E’ una follia – ha affermato il candidato del centrosinistra – La sede dell’Autorità Nazionale per la Sicurezza Alimentare è una conquista che non siamo disposti a cedere e, soprattutto, è un presidio attorno al quale vogliamo realizzare il rilancio di tutto il comparto agroalimentare della nostra Puglia. La Pdl, alleata della Lega Nord, ha già trovato un accordo per affidare al leghista Luca Zaia il Ministero delle Politiche Agricole: Per chi non lo sapesse, si tratta della stessa persona che ha dichiarato più volte di voler portare la sede dell’Authority a Verona. Contrasteremo con tutta la nostra forza e la nostra capacità di mobilitazione il disegno antimeridionalista che Berlusconi e i leghisti intendono perseguire”.

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